Storia Moderna

Nel 2034 p.c. ad Auri e Verstaad si ebbe una corsa alla creazione di armi per riconquistare i territori sottratti dall'una e dall'altra corte in quella guerra che si protraeva da tre anni dopo la rottura di Verstaad del trattato di pace che univa le due corti. Verstaad spese sempre più risorse in nuove tecnologie in grado di annichilire l'avversaria e Auri fece lo stesso, dando inizio a un'epoca di innovazione tecnologica di velocità e portata senza eguali. Nel giro di due anni le altre corti erano tanto arretrate rispetto alle prime due da vedersi costrette a stringere scomode alleanze per preservare la propria integrità.

Nacquero due leghe contrapposte, la "Lega dei Cieli Immensi" composta da Auri, Laggiù e le popolazioni nomadi e la "Lega dell'Acciaio" composta da Verstaad e gli abitanti della Foresta della Morte. Il 17 luglio del 2036 p.c. si aprirono i conflitti e proseguirono per duecentocinquant'anni senza sosta in quella che fu nota ai posteri come La Guerra dei Mondi. In quei secoli la tecnologia passò dallo scudo e la spada all'utilizzo di armi da fuoco, cannoni alimentati a magia, mezzi di trasporto volanti, teletrasporti e altre minori innovazioni militari che vennero aggiunte all'equipaggiamento dei soldati. La perdita di risorse sia umane che non divenne sempre maggiore finché la guerra non divenne l'unica realtà, le leghe persero significato, furono invase dalle lotte intestine, il brigantaggio e il furto divennero le principali fonti di sostentamento. L'intera civiltà stava collassando su sé stessa.

Quando la popolazione diminuì tanto da mettere a rischio l'intera esistenza delle razze senzienti, fu chiamata una tregua per ricucire le ferite e poter ricominciare. Tutte le fazioni si ritrovarono fra le spade della Triade, un luogo sul confine fra Verstaad e Auri, e sigillarono un trattato di pace duratura che impedisse il ripetersi di una guerra simile: la Pace dei Caduti. Ma era troppo tardi, molti centri abitati erano completamente spopolati, i campi rovinati, le vie di trasporto distrutte. Sull'onda della disperazione ogni passato conflitto fu messo da parte e i rappresentanti delle fazioni stipularono un secondo trattato, il Trattato di Rinascita, che sanciva il comune accordo di tutte le fazioni nella fondazione di un nuovo insediamento provvisorio in cui poter ricominciare, sostenendosi a vicenda in attesa della possibilità di riparare i danni alle rispettive patrie. Essa prese il nome di Ahlerye, dalla lingua elfica, "Calma".

Questo periodo però durò più a lungo di quanto atteso, dopo cinquant'anni ancora i lavori di ricostruzione non erano iniziati e l'amministrazione divenne un problema. Dopo vari anni di dibattiti politici fu deciso di creare un'oligarchia provvisoria composta da un consiglio dei sovrani di tutte le corti (escludendo i nomadi che non avevano esperienza di governo). Questo nuovo governo fu pensato per non durare più di qualche anno, tanto che venne chiamato semplicemente "L'Oligarchia", ma le aspettative furono disattese. Ogni anno un nuovo problema rendeva impossibile cominciare la ricostruzione, così piano piano la gente iniziò a fare di Ahlerye la sua casa, chi apriva negozi e attività, chi laboratori e circoli. Poco a poco Ahlerye assunse la forma di una capitale, la tecnologia tornò a fiorire e a crescere, le divergenze sociali e culturali si appianarono e l'oligarchia si solidificò in un ente stabile che prese il nome di "Consiglio dei Calmi". Nel 2800 p.c. finalmente le risorse permisero di tornare alle patrie, ma rimanevano in pochi a ricordare come le corti fossero state. Nel corso di mezzo millennio Auri, Verstaad e Laggiù sembravano province aliene, completamente diverse da ciò che erano, ma conservatrici ancora di quei dettagli che le fecero rimanere nella storia. La ricostruzione diede vita a qualcosa di completamente diverso dal passato, ma ancora in qualche modo legato a esso: delle province subordinate alla capitale di Ahlerye il cui governo sarebbe stato affidato a dei rappresentanti scelti fra gli esponenti della nobiltà. Nel 3021 Mallianos è finalmente tornata a vivere, ma il suo volto è totalmente diverso.