Religioni

                                                                                     CULTO DI COSMOS

Il culto di cosmos ha origine a Verstaad in tempi molto remoti ed è stato poi trasportato fino a Laggiù dai migranti che si staccarono dalla prima e fondarono la seconda; ad oggi è diffuso principalmente in oriente dove ha trovato terreno fertile con il declino del culto della Jnari. Esso non venera nulla, ma vede il mondo come un'unica entità, un Uno vivente di nome Cosmos. Come ogni creatura possiede un proprio sistema interno fatto di piccole perfezioni ed equilibri organici, lo stesso vale per Cosmos, di cui ogni essere e ogni materia è parte consapevole o inconsapevole. Questo è un culto neutrale e neutralizzatore, non spinge né al bene né al male, né alla pace né alla guerra, ma a un equilibrio di tutte queste parti che porti ordine e quiete nel mondo e in sé stessi. Sono molto comuni le pratiche della meditazione e della danza, viste come arti che equilibrano la mente e il corpo.

                                                                                     CULTO DI AURORA

Il culto di Aurora ha origini antichissime risalenti alla nascita degli Auriel come comunità, e dopo un periodo di corruzione ecclesiastica ora è tornato al suo stadio originale permettendogli di diffondersi un po' in tutta Mallianos, seppur ad Auri rimanga preponderante. Aurora è il dio dell'aura (l'alba) che tramite i suoi raggi sparge saggezza e benessere a chi è in grado di aprire il suo cuore al loro tepore. Gli Auriel prendono da egli il loro nome, secondo il culto essi furono generati dal dio stesso (anche se la teoria evoluzionistica sostiene altro) e in passato vi traevano anche le loro leggi. Esso si basa sui due tratti menzionati prima: la ricerca e il diffondere del sapere a chi non lo possiede e lo stesso con il benessere, che è interpretato in maniera diversa di ordine in ordine. Alcuni lo intendono come bene sociale, quindi la condivisione dei propri beni con chi non ne ha, le azioni caritatevoli e l'aiuto del prossimo, mentre altri lo interpretano da un punto di vista più personale, ovvero il piacere carnale, mentale e la libertà di espressione di sé stessi. Secondo il culto di Aurora i più meritevoli dopo la morte diverranno uno dei raggi del sole e illumineranno per sempre la via delle future generazioni.