Storia di Istiria

Verstaad è la seconda corte più giovane su Mallianos. Nacque nell'878 a.c. come un piccolo insediamento nei pressi del fiume Agni poco lontano dal confine con la Foresta della Morte, una comunità di umani, ninfe ed elfi che cercavano nuovi lidi al di fuori delle fronde della loro terra. Pescatori e agricoltori che trovarono un suolo tanto soffice e fertile da prosperare sin da subito. In principio vissero autonomamente in quella ch'era una vita di semplice lavoro e sussistenza, poi già nel corso di tre generazioni il numero di caseggiati incrementò bruscamente e con essi la manodopera nei campi. Nel 617 a.c. si ebbe il primo contatto con la Foresta della Morte per vendere gli eccessi del raccolto.

Nel 621 a.c. fu stabilito un accordo commerciale a tempo indeterminato per la fornitura di particolari qualità di frutta e pesci presenti solo nella loro regione, come le pesche e i tonni. Nel giro di altre due generazioni il villaggio delineò i suoi confini e prese il nome di Cervad. Iniziarono piccole spedizioni per scoprire i territori limitrofi e fu con grande stupore che molti esploratori tornarono con storie affascinanti di costrutti, statue e altre tracce di vita riconducibili a una società ignota di almeno qualche millennio antecedente alla loro. Trovarono giganti scolpiti nella pietra, statue di statura colossale all'interno di grotte e caverne, rovine di villaggi e città inghiottite dalla terra e, il più iconico, uno spazzo circolare sormontato da tre enormi spade conficcate nel terreno. Nel giro di un secolo queste località divennero luogo di numerosi pellegrinaggi spirituali fino a istituire una religione fondata su questi antichi esseri scomparsi, richiamandoli nei testi come araldi del cosmo puniti per la loro cupidigia e inadempienza delle responsabilità da esso affidategli. Quando il villaggio crebbe e iniziò ad esser preso di mira dalle tribù nomadi orchesche la popolazione fu costretta a cercare una nuova sede in cui rifugiare il proprio popolo. Raccolsero ciò che avevano e con un'enorme carovana si rimisero in viaggio in cerca di una terra nuova in cui prosperare. La carovana fu ricordata con il nome di "Ver Graand", derivazione elfica di "Vëer Goryanüd", Grande Viaggio.

Nel 112 a.c. si stanziarono vicino ai monti per una posizione più protetta dalle popolazioni appiedate e prolificarono sui resti di un'antichissima e gigantesca città in rovina. La battezzarono "Hiss Tria", "La triade", ispirandosi alle tre grandi spade ch'erano destinate a diventare loro vessillo in un non lontano futuro. La terra fu chiamata "Ver Staad", "Grande Stanziamento", nomi che con l'evolvere della lingua mista divennero Istiria e Verstaad, come li conosciamo noi oggi. Nel 69 a.c. Venne istituito per votazione un governo comunitario, con un reggente incaricato della gestione delle richieste del resto del popolo. Il primo fu un elfo, Elyon, e condusse Istiria verso un futuro prospero e radioso. Le popolazioni nomadi smisero di essere un problema e i campi crebbero indisturbati, fu costruito un porto e gli abitanti impararono a navigare aprendo reti di commerci verso tutte le altre corti, il denaro ricavato fece fiorire l'economia e favorì la nascita di numerosi villaggi circostanti alla città.

Nel 220 p.c. fu ritrovato un edificio nascosto al di sotto del palazzo parlamentare, una rovina sconosciuta che si scoprì piena di tesori, ori, gemme, tomi inestimabili. Una voce s'alzò dalla folla accusando Elyon di aver volutamente nascosto la presenza della rovina per tenere per sé tutto ciò che v'era al suo interno, e che per questa ragione la città prosperava. La voce divenne un sussurro, poi s'elevò a un solo grido che venne rivolto a tutti gli elfi che popolavano Istiria. Una rivoluzione prevalentemente umana lo spodestò e cacciò la sua razza dai confini, la cancellò da tutti i registri storici e la privò di ogni dignità. Per trecento anni fu una caccia all'oro, chiunque cercò d'impadronirsi di quei tesori, si susseguirono decine di reggenti nel corso di cento anni, il governo nacque già instabile, ma la crisi lo mise a durissima prova: si alternò una crisi politica a una spaventosa crescita economica che portò i confini ad allargarsi in scala grandiosa. Fu l'ultimo della serie di diciassette reggenti, Sigmund, a spezzare la catena della lotta e fare dono in maniera equa di ciò che restava del tesoro a ogni abitante, ma non bastò. I contribuenti maggiori iniziarono ad arrogarsi diritti maggiori sul tesoro, il popolo iniziò ad additarsi da solo, ad accusare chiunque di avarizia e comportamenti immorali, e seguì una breve guerra civile che vide il Istiria cadere rovinosamente a terra.

In quel periodo Auri cominciò a conquistare le terre dei confini più esterni rimasti isolati ed esposti. Scoppiò un'altra faida interna, ci furono lotte e proteste per chi dovesse salire al trono, infine Sigmund fu deposto e al suo posto salì Manùr, un contabile di origini mediocri appoggiato dalle guardie della capitale, e trasformò il caos del governo in una monarchia stabile e autosufficiente. Fu lui a contrattare la pace con Neith Mori e convincere gli Auriel a ritornare sulle montagne. Verstaad divenne una corte nel 1078, esattamente 900 anni dopo la fondazione del primo insediamento e 1 anno dopo alla salita di Manùr.

Furono cinque decadi prospere e di nuovo felici, come ai tempi di Elyon, ma tutto prima o poi ha fine. Manùr morì di vecchiaia e al suo posto salì il figlio, Manùr II, che il giorno stesso della sua ascesa diede inizio a una politica militare e capitalistica molto aggressiva. Concentrò i fondi della capitale nell'accrescimento dell'esercito e della tecnologia, voleva raggiungere la forza bellica delle altre corti e poi superarla. Quando fu sicuro delle proprie capacità ruppe l'accordo con Auri ed ebbe inizio la Guerra dei Mondi.